La Red Bull ha ancora alcuni nodi da sciogliere in vista della stagione 2025: il primo su tutti riguarda il compagno di scuderia di Max Verstappen.
Si è conclusa da poco un’altra buona stagione per la Red Bull, che si è ormai consolidata tra le scuderie più importanti del palcoscenico della Formula 1. Ingegneri e meccanici sono riusciti ancora una volta ad assemblare una macchina vincente da mettere nelle salde mani di Max Verstappen, capace di portare a casa il suo quarto titolo mondiale di fila. Tuttavia, va detto che a controbilanciare i risultati strepitosi del pilota olandese c’è stata una stagione decisamente al di sotto delle aspettative di Sergio Perez.
Il messicano ha vissuto un campionato decisamente travagliato, che i numeri complessivi etichettano come il peggiore della sua avventura in Red Bull. Il bilancio recita: 24 gare, appena 4 volte a podio, nessuna vittoria e neppure una pole position. E chiaramente, anche la classifica finale, che lo ha visto piazzarsi solamente all’ottavo posto, certifica il disastro di questa stagione. Persino con la Force India era riuscito a far meglio di così. Tutti fattori che hanno portato sia il pilota che la scuderia a riflettere sul più scontato degli addii, anche se, va detto, non c’è ancora alcuna conferma ufficiale.
La maggior parte degli addetti ai lavori concorda sul fatto che i capi della Red Bull, Christian Horner ed Helmut Marko, abbiano deciso di estromettere il messicano in vista del 2025. Tuttavia, la questione non sarebbe così semplice da risolvere, perché, con un contratto ancora in essere, pare che lo staff di Sergio Perez richieda una ricca, ricchissima penale per cessare in tronco il proprio rapporto. Bisognerà allora fare delle valutazioni, e nel caso si deciderà di procedere definitivamente con la rottura, la Red Bull dovrà trovare un nuovo compagno a Verstappen.
Tutti gli indizi ricadono su due nomi ben precisi: Liam Lawson e Yuki Tsunoda. Il 22enne neozelandese sembra essere in nettissimo vantaggio sul giapponese, nonostante abbia un curriculum e un’esperienza tangibilmente inferiore e potrebbe rappresentare una soluzione forse un po’ audace. Tuttavia, come ha dichiarato Helmut Marko, la Red Bull svelerà le proprie valutazioni solamente dopo aver ottenuto i risultati dei test. Test a cui, tra l’altro, ha preso parte proprio Yuki Tsunoda.
A proposito del futuro del pilota giapponese, è intervenuto anche Koji Watanabe, presidente della Honda Racing Corporation, che ha svelato di aver personalmente suggerito Tsunoda alla Red Bull: “Ho avuto varie discussioni con Christian Horner sui piloti per la prossima stagione. Come dico sempre, la squadra ha il diritto di decidere il pilota, quindi la nostra opinione è solo di riferimento. Ma dal punto di vista HRC, crediamo che Tsunoda abbia la capacità di essere promosso alla Red Bull e dovrebbe essere uno dei candidati. Tutto quello che potevamo fare era dargli l’opportunità di mostrare le sue capacità al mondo, motivo per cui gli ho chiesto di partecipare a questo test, e siamo stati in grado di realizzarlo”.
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