La Red Bull paga 24 milioni di euro per il consigliere ultra 80enne, e il motivo riguarda direttamente la permanenza di Max Vertsappen.
La Red Bull ha passato una stagione a metà in F1; tra la soddisfazione e la felicità di aver vinto il mondiale piloti con Max Verstappen, il quarto della sua carriera, ma anche le difficoltà di competitività che hanno fatto scendere la scuderia angloaustriaca al terzo posto nel campionato costruttori.
In ogni caso, comunque, un titolo è arrivato dalle parti di Milton Keynes. Per quanto riguarda il futuro di una delle scuderie più vincenti della storia della F1, comunque, pare proprio che la Red Bull sarà costretta a pagare 24 milioni di euro per una figura anziana ma fondamentale del team.
Così deve essere, anche perché ne va del legame con Max Verstappen, il campionissimo nonché figura di riferimento della Formula Uno attuale. Ma di cosa si tratta nello specifico? Non ci resta altro da fare che scoprire di più a riguardo.
Consigliere 80enne in Red Bull per una cifra astronomica: il reale motivo
L’uomo di cui vi stiamo parlando è Helmut Marko, consigliere Red Bull per il motorsport e la Formula 1. Si tratta di una figura di riferimento per Max Verstappen, ma è anche molto di più. Addirittura prima dell’approdo di Sebastian Vettel alla Red Bull, altro quattro volte campione del mondo, è stato incaricato dal defunto ex Presidente del brand, Dietrich Mateschitz, di costruire un’organizzazione vincente di quello che anni dopo sarebbe diventato – insieme alla Mercedes – il team più vincente dell’epoca recente della F1.
All’interno della massima serie automobilistica, il suo ruolo è quello di supervisore, e ha ricevuto 4 milioni di euro annui per fare ciò. Fino al 2024, almeno, quando Oliver Mintzlaf, amministratore delegato dei progetti aziendali e dei nuovi investimenti della Red Bull, gli ha offerto un nuovo contratto triennale. Un contratto che non solo lo vedrà all’interno del paddock fino agli 83 anni, ma che gli permetterà anche di raggiungere una cifra davvero mostruosa dal punto di vista dei compensi: circa 24 milioni e in 3 anni!
Ma perché tutti questi soldi e considerazione? Il motivo è molto semplice. Finché resta alla Red Bull lui, ci resta anche Verstappen. Probabilmente si tratta di un appiglio per trattenere il 4 volte iridato da una “fuga sportiva”. La Red Bull ritiene a dir poco fondamentale il fuoriclasse olandese, e a testimonianza di ciò la presenza quasi a vita di Marko nel team campione del mondo piloti in carica.