
Raffica di multe, ma non c'entrava niente (www.panorama-auto.it)
Un uomo inaspettatamente sommerso da multe si è trovato coinvolto in un caso di identità rubata: cosa è successo.
Un uomo inaspettatamente sommerso da multe si è trovato coinvolto in un caso di identità rubata. Dopo un’accurata indagine, la verità è venuta a galla e il vero colpevole è stato identificato, portando a un epilogo legale che ha cambiato le sorti della vittima.
Una scoperta inaspettata: l’inizio del calvario
La vittima di questa storia ha ricevuto una luna serie di contravvenzioni staccate tra Milano e dintorni; protagonista dei fatti, una Alfa Romeo Giulietta uguale alla sua. Non poteva essere la sua quella incriminata, però, essendo sempre rimasta a Bressanone (Bolzano).

Mercoledì 19 marzo 2025, per fortuna, la verità è finalmente venuta a galla: gli agenti della polizia locale di Rho hanno bloccato la Giulietta nella città alle porte di Milano. I passeggeri, che sono quattro e tutti noti alle forze dell’ordine, sono stati denunciati. Devono rispondere di falso in atto pubblico, contraffazione di targa automobilistica, ricettazione e favoreggiamento alla ricettazione.
La lunga serie di multe: cosa è successo davvero
A seguito di una multa per divieto di sosta, le forze dell’ordine di Rho hanno accertato quello che stava avvenendo con la ‘Giulietta-copia’. Un agente ha emesso l’ennesima sanzione, e quando è arrivato il momento di controllare la targa ha scoperto che l’auto aveva accumulato numerose infrazioni di recente. Alla fine è emerso che l’auto aveva una targa contraffatta. La Giulietta originale si trovava in Trentino e la proprietaria aveva deciso di immatricolare l’auto con una nuova targa per evitare altri problemi. In seguito i vigili hanno effettuato ultieriori accertamenti e hanno ricevuto 250 riscontri relativi ai passaggi rilevati da varchi e telecamere di videosorveglianza.
I tanti dati a disposizione delle forze dell’ordine hanno fatto sì che il 19 marzo la Giulietta ricercata è stata finalmente fermata a Rho. L’auto è stata rubata a dicembre 2024 a Milano e circolava con targhe contraffatte alla perfezione. Anche il libretto di circolazione era stato contraffatto ad arte e aveva persino la filigrana della motorizzazione. Per fortuna è stata fatta giustizia verso una persona che davvero non aveva niente a che fare con tutta questa storia, ricca di dettagli negativi e ambigui. Finalmente, però, sembra essere davvero tutto finito per chi ha dovuto sopportare per intere settimane l’evoluzione degli eventi che continuavano a svolgersi nella maniera più assurda e surreale possibile.