
Queste auto necessitano di un richiamo -www.PanoramaAuto.it
Richiamo per il colosso dei motori europeo. Le auto potrebbero spegnersi, marchi e modelli popolari inseriti nel problema.
Cosa fareste se mentre state guidando, alla vostra auto si spegnesse senza preavviso il motore? Sarebbe una situazione scomoda, tragicomica o solo tragica a seconda di quando dovesse presentarsi questo difetto: ecco perché il richiamo del Gruppo Stellantis delle ultime ore va preso molto sul serio.
Questo richiamo si inserisce in un contesto più ampio di problematiche di qualità che hanno afflitto Stellantis negli ultimi anni. Nel 2023, il gruppo è stato tra i principali produttori automobilistici con il numero più alto di richiami, subito dopo Ford e GM, secondo dati forniti dalla NHTSA – National Highway Traffic Safety Administration – degli Stati Uniti. Inoltre, Rappel Conso ha segnalato che Stellantis ha dovuto eseguire oltre cinquanta campagne di richiamo solo per i marchi Peugeot, Citroën e Opel, dall’inizio del 2023.
In un’epoca in cui le tecnologie automobilistiche si fanno sempre più complesse e integrate, la sicurezza dei veicoli non può essere compromessa da difetti di programmazione. Mentre Stellantis si impegna a risolvere questo problema, la comunità automobilistica e i consumatori devono rimanere attenti e informati, poiché la sicurezza stradale è un diritto fondamentale che non deve mai essere dato per scontato. Scopriamo quali auto sono interessate dal problema.
I marchi coinvolti nel problema
Un allerta di sicurezza ha colpito il settore automobilistico europeo, con Stellantis che ha annunciato un richiamo di oltre 2.000 veicoli nei suoi marchi Peugeot, Citroën, DS e Opel. La ragione di questo richiamo è un potenziale malfunzionamento software che può causare lo spegnimento improvviso del motore durante la guida. Questo problema non solo solleva preoccupazioni legate alla sicurezza dei conducenti e dei passeggeri, ma pone interrogativi più ampi sulle pratiche operative del colosso automobilistico.
La questione è emersa grazie a segnalazioni sulla piattaforma governativa Rappel Conso, che ha avviato un’indagine sul malfunzionamento del software progettato per mantenere il motore attivo e stabile. Secondo le informazioni disponibili, il sistema non riesce ad attivare correttamente la modalità operativa “Ready” dopo l’avvio del veicolo, generando un messaggio di avviso sul cruscotto che indica “modalità non pronta”. Questo difetto porta a conseguenze potenzialmente gravi, come la perdita di potenza e, nei casi più estremi, lo spegnimento totale del motore.

Modelli come la Peugeot 208 II, la Opel Corsa, e i veicoli commerciali come la Peugeot Expert e la Opel Vivaro sono tra i più colpiti. Questi veicoli non solo sono utilizzati da privati cittadini, ma anche da professionisti che dipendono dalla loro affidabilità per il lavoro quotidiano. Un guasto del motore non solo compromette la sicurezza, ma può anche comportare ripercussioni economiche significative se usate l’auto per andare a lavoro ad esempio creando un clima di incertezza tra gli utilizzatori.
Stellantis ha dichiarato di aver preso immediatamente in carico la situazione, avviando una campagna di aggiornamento software per i veicoli interessati. I proprietari saranno informati tramite posta e invitati a recarsi presso una concessionaria autorizzata per effettuare il necessario intervento, che sarà gratuito e richiederà circa 40 minuti. Tuttavia, la domanda sorge spontanea: è sufficiente un semplice aggiornamento software per risolvere un problema di questa gravità?
È importante notare che questo richiamo si distingua da precedenti interventi legati a problematiche meccaniche, come il consumo eccessivo di olio nei motori a benzina PureTech e gli airbag Takata, che possono esplodere in modo pericoloso in caso di attivazione. La natura del problema attuale, essendo di tipo software, evidenzia come i difetti non riguardino più solo la meccanica, ma coinvolgano anche i sistemi digitali che gestiscono funzioni cruciali del veicolo.