
Formula Uno, si accende la sfida - Screen You Tube Formula 1 - panorama-auto.it
In Formula Uno sono all’ordine del giorno le polemiche, anche se il campionato 2025 è iniziato ed è in corso il weekend di Shanghai.
Nel paddock di Formula Uno non si parla solamente dei risultati ottenuti in pista, anzi – spesso – questi passano in secondo piano. Il campionato 2025 è partito ufficialmente a Melbourne, in Australia si sono confermate alcune certezze maturate dalla precedente stagione: la McLaren, Lando Norris e Max Verstappen. La scuderia britannica con sede a Woking è – ad oggi – ancora la prima forza in griglia di partenza, dimostrando sul circuito dell’Albert Park di avere un margine di vantaggio importante sulle inseguitrici. La nuova vettura affidata a Lando Norris e Oscar Piastri, la MCL39, sembra essere – e non di poco – la monoposto più performante e affidabile. Una conferma vista la forza mostrata nel campionato 2024 dalla MCL38, capace di riportare a Woking – grazie ai 666 punti raccolti dai due piloti – il titolo costruttori che mancava dalla lontana stagione 1998.
Lando Norris ha mostrato, invece, di saper e poter battere il rivale, nonché quattro volte campione del mondo, Max Verstappen. Il britannico ha preceduto l’olandese di Red Bull in Australia, un risultato che preannuncia una lotta aperta e serrata anche per il titolo di miglior pilota in Formula Uno. D’altro canto, però, Super Max è sempre affamato di vittorie e non sarà facile fargli cedere lo scettro, lo dimostra la seconda posizione ottenuta nel primo impegno previsto dal calendario. Un risultato giunto nonostante la RB21 non sia – ancora – all’altezza della monoposto papaya.
Formula Uno, scontro tra McLaren e Red Bull
La sfida tra McLaren e Red Bull in Formula Uno non si disputa solamente in pista, ma anche ai muretti dei box. Non scorre buon sangue tra le due compagini che sono in lizza per entrambi i mondiali in palio. Antipatia reciproca tra gli uomini di punta della scuderia di Woking e di Milton Keynes, un rapporto saturo che protrae da diverse stagioni. L’antipatia è ricambiata tra Zak Brown e Christian Horner, rispettivamente Amministratore Delegato e Team Principal di McLaren e Red Bull.

Il dirigente sportivo statunitense del team papaya ai microfoni del Telegraph si è espresso così sul manager della squadra rivale:
“Questa faida è vera. Non ci piacciamo: a me non piace come si comporta lui e senza dubbio lui pensa lo stesso di me. Credo tuttavia che sia un bene per lo sport. C’è bisogno di personaggi diversi e di queste rivalità. Alcune sono amichevoli e sportive, altre più feroci, ma è sempre stato così”.