La Aston Martin annuncia clamorosi cambiamenti interni e si candida a diventare un team di punta della Formula 1.
Il tempo stringe e l’inizio della stagione 2025 si fa sempre più vicino, eppure il mondo della Formula 1 continua ad esser protagonista di grandi stravolgimenti e colpi di scena. C’è grande attesa di veder svelate le nuove monoposto, le cui livree verranno rese pubbliche nell’evento promosso dalla Federazione il 18 febbraio, alla O2 Arena di Londra. E cresce, chiaramente, la curiosità di veder di nuovo in pista tutti i team con i loro nuovi piloti.
Si è trattato di un inverno di grandi cambiamenti, che ha visto l’introduzione di tanti volti nuovi per il prossimo campionato e che è stato segnato da clamorosi cambi di casacca: uno su tutti, il passaggio di Lewis Hamilton dalla Mercedes alla Ferrari. Tuttavia, non mancano ancora altre grandi novità in vista della nuova stagione. La Alpine ha appena annunciato l’ingaggio di Franco Colapinto dalla Williams, con il pilota argentino, per ora riserva, che potrebbe ben presto scalzare Doohan dalla monoposto titolare. E adesso, un altro grande cambiamento riguarda la Aston Martin.
La Aston Martin cambia tutto e lancia la sfida
Area di rivoluzione anche in casa Aston Martin, che ha appena annunciato una corposa riorganizzazione interna finalizzata a migliorare le prestazioni e lo sviluppo delle macchine. “Per chiarezza di leadership e come parte di un passaggio a una struttura più piatta, Andy Cowell assume il ruolo di CEO e Team Principal con effetto immediato”, si legge nella nota ufficiale diramata dalla scuderia.
Passo indietro nelle gerarchie per Mike Krack, che era proprio il Team Principal dal 2022 e che diventa Chief Trackside Officer, occupandosi dunque dell’analisi delle prestazioni delle monoposto in pista. Entra a far parte della Aston Martin anche Enrico Cardile, ex direttore tecnico della Ferrari, che sarà Chief Technical Officer e “supervisionerà l’architettura, la progettazione e la costruzione di nuove auto da corsa”. Da non dimenticare anche l’ingaggio negli scorsi mesi di Adrian Newey, la mente che è stata per tanti anni dietro ai successi della Red Bull.
Andy Cowell è considerato il principale artefice della super power unit turbo ibrida grazie alla quale la Mercedes ha dominato tra il 2014 e il 2021. Dopo 4 anni di pausa, era tornato in gioco con la Aston Martin lo scorso anno in qualità di amministratore delegato. “Ho trascorso gli ultimi tre mesi a capire e valutare le nostre prestazioni e sono rimasto incredibilmente colpito dalla dedizione, dall’impegno e dal duro lavoro di questo team – si legge nel commento di Cowell nel comunicato della Aston Martin. Con il completamento dell’AMR Technology Campus e il passaggio nel 2026 a un team completo, insieme ai nostri partner strategici Honda e Aramco, siamo in procinto di diventare una squadra che si candida alla vittoria dei campionati. Questi cambiamenti organizzativi sono una naturale evoluzione dei piani pluriennali che abbiamo programmato e sono incredibilmente entusiasta del futuro”.