Scintille Russell-Verstappen, che attacco al campione del mondo (Screenshot canale YouTube F1) - panorama-auto.it
Un nuovo attacco di George Russell fa discutere a pochi giorni dall’inizio della stagione: Verstappen è sotto accusa.
Manca sempre meno alla ripartenza ufficiale della nuova stagione di Formula 1, con le monoposto che si preparano ad accendere i motori per darsi battaglia. Tra i favoriti c’è ovviamente Max Verstappen, con la Red Bull che sembra aver dato risposte positive nei test svolti la scorsa settimana in Bahrain. Ottimi anche i risultati ottenuti dalla McLaren, che conferma di essere una seria pretendente al titolo sia per quanto riguarda il mondiale piloti, che per quello costruttori. Buone anche le sensazioni della Mercedes, mentre la Ferrari è sembrata complessivamente un pizzico dietro.
Sarà tuttavia una sfida molto agguerrita, con le quattro scuderie di testa che hanno confermato di poter essere competitive e che vogliono certamente giocarsi le proprie chance per il 2025, l’ultimo anno prima della riforma del regolamento che introdurrà grandi novità. Tutti gli occhi sono puntati su Max Verstappen, che cerca il quinto titolo mondiale consecutivo. Il pilota olandese sarà ancora al centro delle polemiche per il suo stile di guida al limite oppure adotterà un atteggiamento più cauto?
Nella scorsa stagione non sono infatti mancati momenti ad alta tensione, in pista ma anche fuori, che hanno come sempre coinvolto il pilota della Red Bull, spesso protagonista di manovre ai limiti del regolamento. Il duello più acceso c’è stato probabilmente con George Russell, che proprio non ha mandato giù un paio di episodi con l’olandese e arrivò anche ad accusare la Federazione di “difendere il suo atteggiamento da bullo”.
Intervistato da Andrew Benson per BBC Sport, il pilota britannico è tornato a parlare proprio di quell’acceso siparietto: “Non avevo intenzione di stare a guardare e farmi bullizzare. Sembra che le persone si tirino sempre indietro quando stanno di fronte a lui, ma io non è così che sono abituato a comportarmi. Non sono qui per essere il migliore amico di un campione del mondo, ma sono qui per vincere. E questa è anche la sua mentalità. Non c’è un rapporto d’amore che si è perduto e che si deve recuperare. Non ho mai avuto paura di gareggiare contro Max. Ho sempre lottato apertamente con lui”.
Poi, George Russell si è concentrato anche sulla sua stagione, dichiarandosi pronto a battagliare: “Non credo che ci sia nessuna particolare pressione su di me, visto che mi si chiede di continuare a fare quello che ho fatto fino a ora per tutta la mia carriera. Quest’anno dunque non cambia niente e il futuro non è qualcosa a cui sto davvero pensando. Mi fido al 100% di me stesso ed è molto semplice… Se vai forte in pista e ottieni i risultati, allora tutti saranno sempre lì a disposizione per te. Io voglio competere contro i più forti, e non sento che le mie qualità siano in discussione”.
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