Carlos Sainz e la Red Bull: arriva la verità clamorosa sullo spagnolo e la scuderia austriaca. C’è l’annuncio, c’entra Max Verstappen!
Quasi un anno è passato dalla notizia dell’approdo di Lewis Hamilton in Ferrari per sostituire Carlos Sainz, con la scuderia di Maranello decisa a non rinnovargli il contratto. Non era nemmeno iniziato il Mondiale del 2024 con lo spagnolo che ha dovuto convivere con questo “fardello” per l’intera stagione, riuscendo comunque ad onorare al meglio i suoi impegni con la “Rossa”, vincendo alcune tappe e arrivando ad un più che onorevole quinto posto finale.
Da quel momento il classe ’94 ha iniziato a guardarsi intorno per cercare di capire quale futuro per lui. Alla fine si è accasato alla Williams ma la sua scelta è arrivata dopo lunghi mesi di riflessione in cui era indeciso sul da farsi. Questo perché, secondo diverse voci, Sainz stava aspettando un’eventuale chiamata da qualche big team come Mercedes o soprattutto Red Bull, il suo sogno. Horner a più riprese aveva anche strizzato l’occhio a questa possibilità, non chiudendo le porte ad un suo approdo a Milton Keynes salvo poi asserire di voler puntare sui giovani.
D’altronde le difficoltà riscontrate con Sergio Perez potevano portare ad un addio del messicano, cosa effettivamente avvenuta qualche settimana fa. Al suo posto è stato scelto Lawson ma in ogni caso Sainz non avrebbe avuto chance. La decisione era ormai definitiva da parte del team che ha optato per altre scelte ascoltando…Max Verstappen!
La decisione di chiudere le porte allo spagnolo sarebbe stata presa dall’attuale campione del mondo per alcuni vecchi dissapori personali con Sainz. C’era il veto dell’olandese sul suo arrivo. Lo ha annunciato in queste ore l’ex pilota di Formula 1 Juan Pablo Montoya nel corso di un’intervista rilasciata a CasasDeApuestas.bet. “Sono abbastanza sicuro che è stato Verstappen ad impedire a Sainz di arrivare in Red Bull” è la bomba lanciata da parte del colombiano. Pur chiarendo di non poterlo affermare con certezza ma di essere solo sue supposizioni, Montoya è entrato nel dettaglio sui motivi che hanno portato a questa scelta.
“Quando erano compagni di squadra alla Toro Rosso ci sono stati alcuni problemi, il loro rapporto è sempre stato molto traballante. E non credo che Max avrebbe di nuovo voluto affrontare una situazione del genere dopo aver avuto diverse difficoltà”, asserisce convinto l’ex McLaren. Che poi chiude: “Non è paura da parte di Max ma si tratta di essere intelligenti. Perché andare a ricreare una cosa che ti renderà la vita più complicata?”.
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