
Svolta clamorosa in Formula 1, novità sui nuovi regolamenti 2026? - Screen You Tube Formula 1 - panorama-auto.it
Una clamorosa notizia rischia di stravolgere il futuro della Formula 1: potrebbe arrivare un inaspettato ribaltone nei prossimi mesi.

È cominciata ufficialmente la nuova stagione di F1. Si è svolta questa mattina la prima gara dell’anno sul circuito di Albert Park, a Melbourne, ed ha subito regalato spettacolo e colpi di scena. Come preannunciato, si prospetta una stagione decisamente vivace, forse una delle più avvincenti di sempre, con tante vetture che sono apparse vicine nelle prestazioni e che giurano di darsi battaglia. Tanti cambiamenti, a cominciare dai line up alle modifiche tecniche, hanno accompagnato questi ultimi 3 mesi delle varie scuderie, che si approcciano al 2025 con uno sguardo al presente, ma soprattutto al futuro.
Dal prossimo anno, infatti, dovrebbero cambiare ufficialmente i regolamenti su motori e power unit. Una rivoluzione che potrebbe stravolgere le gerarchie che si sono andate a creare fin qui ed una grande occasione per le scuderie di seconda fascia, pronte a ribaltare le proprie posizioni.
Rovulizione Formula 1, novità sul nuovo regolamento?
Tuttavia, come rivelato da Carlo Vanzini ai microfoni di Sky Sport, potrebbe esserci una clamorosa novità proprio a proposito dell’introduzione delle nuove norme: “Si vocifera che si potrebbero ritardare le regole del 2026 – ha detto il collega. Parliamo dei nuovi motori 50% termici e 50% elettrici. Questo perché sembra che queste nuove macchine inventate dalla FIA siano un po’ un casino”.

Poi ha proseguito approfondendo il retroscena: “Per ora è tutto molto sotto traccia: ci sarebbe l’idea di rimandare di un anno e, nel frattempo, studiare un motore con carburanti eco-sostenibili ma senza l’elettrico. C’è qualcuno che porta avanti questa ipotesi: se si potesse firmare io lo farei subito, ma ci sono tanti che ovviamente hanno tutto l’interesse affinché il regolamento cambi già il prossimo anno. Se è vero che Mercedes sia più avanti col motore, avrà i suoi motivi per andare avanti con questo progetto. Questo è un regolamento fatto anche per agevolare l’ingresso di Audi, ma un eventuale ritardo, da quel che si dice, potrebbe essere anche un vantaggio”.
“Ve ne rendo conto, perché serpeggia questa voce, ma tale resta. Indagando un po’, qualcuno ti dice che è una balla, qualcun altro, dalla reazione che ha, ti fa capire che ci stiano pensando. Ma oltre un pensiero, al momento, non c’è nulla e si va verso le regole 2026, con le ali che si aprono. Non è una cosa che mi eccita più di tanto avere queste nuove macchine, ma lo dicevo anche per altre che poi si sono rivelate buone per la Formula 1. Poi, se le gare sono belle, va bene qualsiasi soluzione”, ha concluso Vanzini.