
Problemi al motore per Stellantis (www.panorama-auto.it)
Il motore Stellantis sta affrontando nuove critiche a causa di difetti di progettazione: Stellantis sta cercando di risolvere la situazione.
Il motore Stellantis sta affrontando nuove critiche a causa di difetti di progettazione. Gli automobilisti hanno segnalato diversi sintomi di malfunzionamento, mentre Stellantis sta cercando di risolvere la situazione con aggiornamenti tecnici.
L’EB2 PureTech: dall’introduzione alle critiche emerse
Il motore EB2 PureTech della Stellantis ha rappresentato, sin dalla sua introduzione, un simbolo di innovazione e progresso nel panorama automobilistico europeo. Lanciato per la prima volta nel 2023, questo propulsore ha mostrato una serie di punti critici legati alla sua affidabilità. I problemi individuati principalmente ruotano attorno al sistema dell’albero a camme, che dovrebbe garantire una maggiore durata rispetto a un sistema a cinghia, ma si è dimostrato problematico. I consumatori e i meccanici hanno sollevato dubbi sulla longevità di questo componente, scoprendo che l’usura prematura può portare a gravi ripercussioni sulle prestazioni del veicolo, causando preoccupazioni significative per la sua manutenzione a lungo termine.

Un elemento critico nel cuore della controversia sul motore EB2 PureTech è l’albero a camme. Progettato per essere un motore altamente performante, il PureTech ha rivelato scompensi nella configurazione dell’albero a camme che influenzano negativamente il funzionamento del motore nel tempo. Le analisi tecniche de L’Argus suggeriscono che, sotto certe condizioni operative, l’albero a camme possa subire una deformazione o un disallineamento che compromette la sincronizzazione con la catena, ovvero il meccanismo di trasmissione del movimento tra l’albero motore e le valvole. Questo difetto di progettazione può portare a un aumento delle vibrazioni e del rumore del motore, manifestando sintomi di usura precoce che possono anticipare guasti significativi. Alcuni esperti nel settore sostengono che questi problemi siano amplificati da proiezioni errate delle tolleranze meccaniche e dalla formulazione dei materiali utilizzati, i quali potrebbero non sopportare le condizioni di lavoro gravose per cui il motore è stato progettato.
Sintomi e segnalazioni dagli automobilisti nel mondo
Disponibile sia in versione aspirata da 100 CV che microibrida da 136 CV, equipaggia modelli dei marchi Peugeot, Citroen, Opel, Fiat, DS e Jeep. I proprietari di veicoli dotati del motore 1.2 PureTech hanno iniziato a riportare diversi sintomi che mettevano in evidenza i problemi legati alla catena di distribuzione. Tra i più comuni, si riscontrano un clicking metallico proveniente dal vano motore, una perdita di potenza improvvisa durante l’accelerazione e un aumento del consumo di olio motore. In molti casi, gli automobilisti hanno segnalato un’accensione della spia di controllo del motore, accompagnata da un comportamento irregolare del veicolo. Questi segnali d’allarme hanno portato molti utenti a visitare le officine per un controllo, spesso scoprendo che la catena richiedeva una sostituzione anticipata, ben prima delle proiezioni standard della sua durata di vita. Queste segnalazioni non sono limitate a una specifica area geografica; infatti, sono state raccolte da differenti paesi, il che sottolinea la portata globale del problema e la necessità di un intervento rapido e risolutivo da parte di Stellantis.
Stellantis, riconosciuta l’importanza dei problemi emersi sul motore PureTech, ha rapidamente inizializzato un piano di azione volto a risolvere le criticità identificate. In primo luogo, l’azienda ha rilasciato una campagna di richiamo per i modelli specifici risalenti agli anni di produzione più critici. Questa campagna include ispezioni approfondite e la sostituzione della catena di distribuzione e delle relative componenti. Inoltre, Stellantis ha pubblicato una serie di aggiornamenti software che mirano a migliorare la gestione elettronica del motore, riducendo lo stress sui componenti meccanici critici. Parallelamente, l’azienda ha avviato un processo di revisione interna del design dell’albero a camme e della catena, collaborando con fornitori e ricercatori per sviluppare soluzioni ingegneristiche più robuste e affidabili. Tali misure indicano un impegno concreto e proattivo da parte di Stellantis nel garantire la fiducia dei consumatori e mantenere elevati standard di qualità e performance nei suoi veicoli.
Implicazioni per i modelli di punta di vari marchi
Il motore 1.2 PureTech non è impiegato esclusivamente in un unico modello o marchio all’interno del gruppo Stellantis, ma è stato integrato in una vasta gamma di veicoli di diversi brand, tra cui Peugeot, Citroën e DS Automobiles. Questa diffusione trasversale significa che le problematiche emerse non colpiscono solo un numero selezionato di utenti, ma possono potenzialmente interessare un’ampia parte del mercato. I modelli di punta dotati di questo motore sono ora sotto osservazione da parte di analisti e compratori, preoccupati per l’affidabilità a lungo termine di questi veicoli. Il rischio economico e reputazionale per Stellantis è significativo, considerando che la percezione di affidabilità e qualità è cruciale per il posizionamento dei marchi nel settore. Pertanto, le azioni correttive e di comunicazione da parte dell’azienda risulteranno decisive nel mantenere la fiducia dei clienti e proteggere il valore dei marchi.