In Formula Uno potrebbe esserci un ribaltone fin da subito: lo scenario mette a rischio il destino di uno dei venti piloti del paddock.
Il 2025 sarà un’annata con molte novità per la Formula Uno: un vero e proprio scenario insolito, se si considera che il cambio di regolamento tecnico è alle porte (in programma nel 2026). Insomma, sarà tutt’altro che una stagione di transizione, considerando l’equilibrio delle forze in campo e le tante novità che sono state regalate da un mercato piloti infiammato come poche altre volte prima d’ora. Tra le novità che saranno tenute d’occhio è quella che si è registrata in casa Alpine, con l’arrivo di Jack Doohan al posto di Esteban Ocon.
Le aspettative sono fin da subito alte, considerando che alle spalle c’è un Franco Colapinto pronto ad approfittarne. Il pilota argentino è stata l’autentica sorpresa del 2024 e, malgrado qualche incidente di troppo, ha già mostrato quella che è la sua staffa. L’arrivo dell’ex Williams Racing è difatti un monito per Doohan, chiamato a livelli già relativamente alti per scongiurare eventuali ripensamenti della Scuderia. La pressione sulle spalle non manca, considerando anche i rumors che sono circolati sul nuovo pilota Alpine, non confortanti per gli appassionati del team guidato, tra gli altri, dall’executive advisor Flavio Briatore.
Formula Uno, Doohan già a rischio: pronto Colapinto
Osservato speciale delle prime gare del campionato 2025 sarà Jack Doohan, nuovo pilota Alpine che sarà al fianco del primo nelle gerarchie, Pierre Gasly.
Tuttavia, nelle scorse settimane il team ha anche ufficializzato l’arrivo di Franco Colapinto, pilota di riserva che è stato fin da subito uno dei più amati dai sostenitori del suo Paese e non solo. L’argentino è infatti divenuto subito un beniamino, un personaggio molto apprezzato che i tifosi sperano di rivedere quanto prima in pista.
Gli ultimi rumors, inoltre, parlano di un Jack Doohan in difficoltà nei primi test, faticando a tenere il passo del suo compagno di scuderia Gasly. D’altronde, i vertici di Alpine sono stati chiari: il destino di tutti è legato ai risultati in pista. Per questo motivo, non appare impossibile pensare a un possibile cambio della guarda a stagione in corso, pratica sempre più comune all’interno del paddock. Il colpo di scena è, dunque, dietro l’angolo nel caso in cui Doohan non dovesse rivelarsi all’altezza delle aspirazioni targate Alpine.