
Svolta Antonelli, il pilota della Mercedes racconta tutto (Screenshot canale YT Sky Sport) - panorama-auto.it
Andrea Kimi Antonelli riporterà l’Italia sulla griglia di partenza della Formula 1: il pilota svela il suo obiettivo.
Manca sempre meno all’inizio ufficiale della nuova stagione di Formula 1, e cresce inevitabilmente la curiosità di vedere finalmente all’opera le nuove vetture ed anche i nuovi piloti. Si è trattato infatti di un inverno piuttosto movimentato per quasi tutte le scuderie, che hanno in buona parte stravolto gli allineamenti della stagione precedente. L’attesa è rivolta chiaramente a Lewis Hamilton e al suo esordio sulla Ferrari, ma c’è tanto entusiasmo anche per le nuove leve che affronteranno la prima stagione della propria carriera in F1.
Tra i tanti rookie c’è anche Andrea Kimi Antonelli, che si ritrova a dover raccogliere un’eredità davvero pesante, prendendo il posto lasciato libero proprio da Lewis Hamilton in Mercedes. La scuderia britannica ha deciso di puntare sul giovane italiano senza alcun indugio. Classe 2006, 18 anni compiuti ad agosto, ha dimostrato nel suo percorso di avere un enorme talento. Toto Wolff crede fortemente in lui, e in una recente intervista ha dichiarato di ritenerlo pronto per correre ad alti livelli.
Antonelli svela i suoi obiettivi per il 2025
Intervenuto a Sky Sports F1 durante gli Autosport Awards di Londra, il diciottenne ha fatto luce sugli obiettivi che si prefiggerà per il suo primo anno in F1. “Andrò con la mentalità di provare a vincere, ma ovviamente devo essere realista allo stesso tempo”, ha spiegato Antonelli sul suo approccio. “Sono appena entrato in griglia, sono in una grande squadra e sono davvero grato per l’opportunità che ho avuto. Ma ovviamente dovrò imparare, cercherò di fare il minor numero di errori, cercherò di imparare gara dopo gara e poi anche ottenere grandi risultati, soprattutto se la velocità c’è”.

Sogna, ma resta con i piedi per terra. Antonelli sa che avrà indubbiamente delle difficoltà da affrontare, in pista e non solo. In questo, però, potrebbe rivelarsi importante il rapporto con George Russell, che potrebbe fargli da guida: “Cercherò anche di imparare molto dal mio compagno di squadra, George. È un pilota davvero bravo e ha dimostrato soprattutto l’anno scorso di cosa è capace. Cercherò di imparare il più possibile e poi vedremo cosa possiamo fare”.
Poi, inevitabilmente ha parlato dell’avvicendamento che lo ha coinvolto, con l’incrocio di destini con Hamilton e con la Ferrari: “È un po’ strano perché è un po’ controverso che un pilota italiano vada alla Mercedes e un pilota inglese alla Ferrari! Ma sono super felice della posizione in cui mi trovo, e naturalmente c’è un sacco di clamore in giro perché c’è un altro nuovo italiano in griglia. Poi, naturalmente, una figura come Lewis che si unisce alla Ferrari è una cosa incredibile. Penso che durante il Gran Premio d’Italia ci sarà molto entusiasmo in giro”.