Il Sudafrica continua a spingere per il ritorno nel calendario di Formula 1: arriva la notizia che può cambiare tutto.
La Formula 1 si prepara a cambiare look in vista delle prossime stagioni. Diventa sempre più concreta, infatti, l’ipotesi dell’introduzione di nuove tappe nel calendario che possano consentire allo sport di espandersi e toccare quante più realtà possibili. Certo è che per raggiungere questo obiettivo e accontentare i desideri di paesi e tifosi che sognano di ospitare un gran premio, sarà necessaria una nuova organizzazione, forse rivoluzionaria. Il problema alla base è chiaro, e lo ha esposto a più riprese anche il CEO della F1 Stefano Domenicali: mancano materialmente slot nel calendario per poter aggiungere nuove date.
La soluzione verso cui si sta dirigendo la Formula 1 prevede allora una sorta di rotazione annuale tra alcuni circuiti del calendario. Lo conferma anche il nuovo accordo siglato con il gp del Belgio, rinnovato fino al 2031 ma con due buchi previsti nel mezzo, che dovrebbero essere nel 2028 e nel 2030. Tra i nuovi ingressi in programma c’è sicuramente il ritorno del gran premio d’Africa, che sarà molto probabilmente rappresentato da una tra Ruanda e Sudafrica. Ed in tal senso, nelle ultime ore sono arrivate importanti novità.
Svolta per il gran premio in Sudafrica?
Il Sudafrica fa sul serio ed è una delle concrete candidate per rappresentare l’Africa nel calendario della Formula 1. Il governo locale crede fermamente nella possibilità di riportare il più grande spettacolo di motorsport nel Paese, ed è per questo che ha deciso di prorogare la scadenza stabilita per presentare le candidature per ospitare un gran premio.
Kyalami rimane la principale candidata, nonostante l’ultima volta si sia corso ormai 32 anni fa. I proprietari del circuito stanno già provvedendo a rimettere in sesto le strutture per portare il tracciato allo standard richiesto e rispondere ai requisiti richiesti dalla FIA per ospitare la F1. L’altra proposta importante è quella del Grand Prix SA di Città del Capo, che intende ospitare una gara su un circuito cittadino di 5,7 chilometri come accaduto già per la Formula E nel 2023. Infine, la terza ipotesi prevederebbe la costruzione di un nuovo circuito nella periferia di Città del Capo, soluzione attualmente più indietro nelle preferenze.
Lo slittamento della data di chiusura per le candidature, inizialmente prevista per il 31 gennaio, poi slittata all’1 marzo, e ora prolungata al 17 marzo, sottolinea la volontà del governo di raccogliere quante più proposte possibili. Al tempo stesso, consente a quelle già candidate di perfezionare la propria offerta per essere ancora più competitive. La certezza è che il Sudafrica sta facendo sul serio.