Non pagava il pedaggio. E l'ha fatta sempre franca - www.PanoramaAuto.it
Un trucco banale che funziona ancora; così molti italiani evitano pedaggio e multa.
Pagare il pedaggio al casello è un’operazione molto immediata e frequente che molti di noi svolgono senza pensarci troppo, almeno quando non c’è tanta fila per raggiungere la sbarra e superarla. Se un abbonamento al Telepass o ad un servizio analogo è fuori discussione per un individuo che magari non vuole sborsare soldi extra, c’è sempre la possibilità di rischiare davvero grosso infrangendo la legge, almeno, questo è quello che pensano tanti italiani.
I metodi per superare il pedaggio senza pagare sono diversi, tra chi si inventa di non avere spicci e poi non salda la fattura in seguito come si dovrebbe fare per legge – cosa che comunque espone al rischio di enormi sanzioni – a chi prende una deviazione allungando molto sul percorso pur di non passare alla sbarra del casello. Un metodo su tutti però continua a riscuotere enorme successo tra i “furbetti”.
Come succede in metro con tante persone che non vogliono pagare il biglietto, esiste sempre la possibilità di accordarsi ad un veicolo che sta passando con il suo pagamento e di seguirlo, “ingannando” la sbarra e passando a costo zero anche se si dovrebbe in realtà pagare allo stesso modo. Il trucco di passare con un’altra auto sembra banale e rischioso eppure, ci sono tantissimi italiani che lo hanno fatto molto a lungo, prima di essere multati.
I furbetti sono ancora tanti
Negli ultimi mesi sono stati scoperti dalla polizia tantissimi “furbetti” del casello ossia persone che hanno accumulato un debito con le Autostrade enorme a forza di usare questa pratica. L’ultimo, un 29enne romano che con la sua SEAT avrebbe accumulato ben 3mila euro di pedaggi usando questo metodo molto inflazionato ha fatto scalpore ma non è certo l’unico.
Ci sono anche casi documentati molto peggiori, come quello di due anziani che hanno risparmiato ben 6mila euro prima di essere scoperti a passare grazie al veicolo davanti a loro o un camionista che ha evaso addirittura 16mila euro di tassa stradale tramite le sue bravate. Tutti casi poi scoperti ma solo dopo tante, tante bravate che non hanno mai incontrato una sanzione o un intoppo.
Il prezzo da pagare per questa trovata? Non è da poco. Si tratta di un reato considerato a tutti gli effetti una truffa con una multa da pagare da ben 309 euro fino a 1.549 euro. Nei casi più gravi, si può anche finire per subire una reclusione pari a cinque anni. Ne vale davvero la pena per non pagare pochi spicci di pedaggio?
