
Elon Musk. Deve sbrigarsi a farlo (Elon Musk Instagram) - www.PanoramaAuto.it
Ora, la visione del CEO di Tesla è messa a dura prova. Elon Musk deve sbrigarsi a farlo.
La casa automobilistica Tesla, sotto la guida dell’imprenditore visionario Elon Musk, si trova attualmente in una fase critica della sua storia. Dopo un significativo crollo del valore delle azioni, che ha visto il titolo più che dimezzarsi negli ultimi tre mesi, gli analisti mettono in evidenza la necessità di un cambio di rotta immediato. Dan Ives, analista di Wedbush, ha delineato due mosse strategiche che Musk deve adottare senza indugi se desidera evitare ulteriori danni al marchio e ripristinare la fiducia degli investitori.
Nonostante un timido rimbalzo del titolo Tesla, che ha guadagnato il 4,7% in un giorno, il sentiment generale rimane fortemente negativo. Secondo un report di Piper Sandler, il target price per le azioni Tesla è stato abbassato a 450 dollari, ben al di sotto del valore attuale, ma comunque quasi il doppio rispetto ai prezzi attuali delle azioni. Questa revisione dimostra una certa sfiducia nel futuro immediato dell’azienda.

Un segnale positivo è arrivato dall’avanzamento di Tesla verso il lancio del servizio di robotaxi in California, per il quale ha ottenuto alcune approvazioni necessarie. Gli investitori si aspettano che questo servizio possa generare significativi profitti in futuro. Cantor Fitzgerald ha aggiornato la sua raccomandazione su Tesla da “hold” a “overweight”, indicando che ci sono catalyst materiali in arrivo, tra cui la crescita della guida autonoma in mercati chiave come Cina ed Europa e l’introduzione di un nuovo modello a basso costo.
Dan Ives, uno degli analisti più ottimisti riguardo a Tesla, ha avvertito che l’azienda e il suo CEO stanno affrontando un bivio cruciale. “Tesla è Musk e Musk è Tesla”, ha affermato Ives, sottolineando l’indissolubilità tra il marchio e la sua figura carismatica. Negli ultimi quindici anni, Musk ha guidato la compagnia attraverso sfide significative, ma ora si trova di fronte a una crisi che potrebbe compromettere la crescita a lungo termine di Tesla.
Ives ha criticato il tempo e l’attenzione di Musk dedicati al suo ruolo nel nuovo Dipartimento per l’efficienza del governo degli Stati Uniti, sottolineando che la sua attenzione sembra essersi spostata lontano dalla direzione dell’azienda. Le recenti proteste, come il movimento “Tesla Takedown“, hanno evidenziato il crescente malcontento pubblico nei confronti della leadership di Musk, diventato un simbolo politico controverso negli Stati Uniti.
Musk deve fare queste due cose. E subito.
Per ristabilire la fiducia degli investitori e affrontare la crisi attuale, Ives ha identificato due azioni urgenti che Musk deve intraprendere:
- Bilanciare il ruolo di CEO e l’impegno politico: La prima mossa consiste nell’annunciare formalmente che Musk bilancerà il suo impegno nel governo con il ruolo di CEO di Tesla. Secondo Ives, è cruciale che Musk faccia una dichiarazione chiara, che ci si aspetta possa avvenire durante la conferenza sui risultati del primo trimestre, prevista per maggio. “Gli investitori devono vedere Musk fare un passo indietro e bilanciare i suoi ruoli”, ha osservato Ives, evidenziando che tale mossa potrebbe non eliminare completamente le cicatrici, ma potrebbe prevenire danni permanenti al marchio.
- Fornire una tabella di marcia chiara: La seconda mossa suggerita da Ives è quella di fornire una tabella di marcia chiara per l’immissione sul mercato di nuovi veicoli a basso costo. Questo è particolarmente rilevante nel contesto di un mercato sempre più competitivo, dominato da aziende come BYD, che stanno guadagnando rapidamente quote di mercato. Entro giugno, Tesla dovrebbe anche lanciare il sistema di guida autonoma FSD ad Austin. Un’adeguata comunicazione riguardo a questi sviluppi è essenziale per rassicurare gli investitori e ripristinare la fiducia nel marchio.
Il calo delle vendite di Tesla è stato accentuato anche dalla crescente concorrenza, in particolare da parte di BYD, che ha registrato una quota di mercato in aumento. Secondo gli analisti di UBS, Tesla potrebbe affrontare un primo trimestre dell’anno ben al di sotto delle aspettative, con previsioni di consegne per 367.000 unità, in calo del 5% rispetto all’anno precedente e del 26% rispetto al trimestre precedente.
Inoltre, le pressioni normative e le questioni legate ai dazi potrebbero influenzare ulteriormente le operazioni di Tesla. Le tariffe imposte dalla nuova amministrazione statunitense e l’assenza di crediti d’imposta per i veicoli elettrici rappresentano ulteriori sfide per l’azienda.
Ora la leadership di Elon Musk è più cruciale che mai. Gli investitori e gli analisti stanno monitorando attentamente le sue prossime mosse, consapevoli che il futuro di Tesla dipende dalla sua capacità di affrontare e superare questa crisi. La combinazione di una strategia chiara e una leadership focalizzata potrebbe segnare la differenza tra il successo e il fallimento in un mercato automobilistico in rapida evoluzione.