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Torna alla luce l’auto più rara del mondo, era stata abbandonata e nessuno conosceva il suo vero valore

Tornata alla luce quella che è considerata da molti come l’auto più rara del mondo. Era stata abbandonata, ecco di quale modello si tratta.

Le automobili che sono state costruite dall’uomo in tutto il mondo sono davvero tantissime, e ancora oggi – perfino in questo momento – ne vengono costruite a decine. Si tratta di un settore che gode di un certo commercio e una determinata attenzione da interi decenni, anche se purtroppo ogni tanto qualche vettura sparisce.

Questo trend riguarda svariate automobili, alcune molto popolari e altre decisamente rare. In alcuni casi, per fortuna, vengono ritrovate. In altri, invece, la sorte non è benevola nei confronti dei ricercatori d’auto scomparse o abbandonate.

Anche se bisogna dire che stavolta le cose sono andate meglio del solito. Dopotutto, in effetti, è stata trovata un’auto molto rara, addirittura considerata la più rara del mondo. Era stata abbandonata, ma adesso è tornata finalmente alla luce: ecco di quale modello si tratta.

Abbandonata e ritrovata l’auto più rara del mondo: i dettagli

Il ritrovamento è davvero eccezionale, perché riguarda una delle automobili più rare del mondo, la Toyota AA. Quest’ultima è stata scoperta in un fienile abbandonato in Siberia, scoperta quindi davvero singolare visto che la vettura è stata rintracciata in un luogo remoto. Ronald Kooyman, direttore del Lowman Museum nei Paesi Bassi, è stato colui in grado di scovarla. Tornando alla Toyota, la AA è un modello davvero iconico.

Toyota AA, considerata l’auto più rara del mondo, ritrovata (www.panorama-auto.it)

Prodotta tra il 1935 e il 1945 in soltanto 2.000 unità, rappresenta il primo passo del brand giapponese all’interno dell’industria automobilistica mondiale. In Giappone non ne esiste neanche un esemplare, il che rende ancor più straordinario questo ritrovamento. Ciò non spiega la sparizione di ogni singola Toyota AA, che quindi rimane un mistero, ma è comunque una bellissima notizia per appassionati e collezionisti. L’esemplare scoperto in Siberia, comunque, apparteneva al nipote di un uomo che l’aveva acquistata durante la seconda guerra mondiale. L’autovettura è stata abbandonata per moltissimi anni, e adesso pare destinata a finire al Lowman Museum.

Pare che Kooyman abbia deciso di spendere tantissimi soldi per aggiudicarsi la rarissima macchina. Questa storia non ci dice soltanto che è stato ritrovato un veicolo più unico che raro, ma anche che dovremmo tutti quanti ricordare e riflettere di più sulla storia delle automobili e, conseguentemente, del nostro passato. La costruzione di quest’ultime ci riguarda da almeno cento anni, perciò oltre ad immergerci verso il mare del futuro, dovremmo ricordare di non dimenticare quello del passato, altrettanto importante. Il rischio, metaforicamente parlando ma non troppo, è quello di dimenticarci di saper nuotare.

Christian Camberini

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