La piccola utilitaria italiana torna in circolazione. Questa immagine ha fatto sognare moltissimi guidatori tricolore!
Alcune automobili escono di produzione ma non escono mai davvero dall’immaginario dei clienti che un tempo le hanno guidate ed amate moltissimo. Automobili come la piccola Fiat 126 che è stata sotto molti aspetti l’alternativa moderna della Fiat 500 a cavallo tra gli anni settanta ed i primi del duemila. Prodotta per moltissimo tempo, dal 1972 al 2000 e molto apprezzata in Italia, Spagna ed Est Europa, la vettura ha conosciuto un successo straordinario.
Dotata del collaudato motore posizionato posteriormente da 24 cavalli per due cilindri, la 126 offriva un’alternativa molto economica alla classe medio-bassa italiana in quel periodo. Le dimensioni minute della vettura, inoltre, ne facevano la perfetta citycar anche quando il traffico non era soffocante come lo è ad oggi nelle nostre grandi città. Insomma, un successo incredibile.
Per qualche motivo però Fiat non ha mai voluto cavalcare fino in fondo la popolarità di questa vettura che da ormai 24 anni di fila non ha mai visto nemmeno la possibilità di un nuovo modello con lo stesso nome. La 126 ha avuto tante eredi, certo, ma stiamo ancora aspettando di poter vedere una nuova generazione in campo. Forse, è arrivato il momento di pensarci, guardando a questa spettacolare grafica.
Ritornerà davvero? L’immagine che fa insorgere il web
La Fiat 126 magari non è in produzione ma ci sono tantissimi rendering online che raffigurano il possibile aspetto di una futura vettura che porti il suo nome. Il più bello arriva sicuramente da MA-DE Studio, un’azienda titolare anche di un sito online con tantissime informazioni su questo progetto che ha immaginato un rendering moderno della piccola e squadrata vetturetta italiana.
Come potete vedere dalle immagini qui sopra, la 126 di MA-DE non differisce molto dal veicolo originale. Certo, questo ha entrambi gli specchietti ed è decisamente più grande e solido come modello rispetto a quello originale ma le radici tradizionali della vettura sono state rispettate, a partire dai cerchi delle ruote a “grattugia” che hanno reso la 126 così mitica.
Ideata nel 2020 su richiesta di un cliente, la vettura potrebbe montare tranquillamente un quattro cilindri se questo fosse montato anteriormente, risolvendo così l’unico vero problema della vettura originale: lo scarso brio del propulsore. Al momento è solo una bella grafica utopica dato che Fiat non l’ha presa in considerazione per un modello nuovo. Mai dire mai, però…