Superare questo limite di velocità non ha senso: ecco perché, lo ha detto la scienza!
Molti automobilisti sono convinti che ci sia una sola soluzione ai “noiosi” viaggi sulle autostrade italiane e, più in senso lato su quelle europee, dove i limiti di velocità renderebbero le tratte molto più lunghe di quanto non servirebbe davvero. Il fatto è che in molti paesi c’è una legge ben chiara che impone di non superare i 110, 120 o come nel nostro caso i 130 chilometri orari quando si procede su una di queste strade.
Una situazione completamente stravolta sulle Autobahn tedesche dove è possibile correre a qualsiasi velocità al punto che casi come quello di Radim Passer, l’imprenditore ceco che ha scatenato tutti i mille e passa cavalli della sua Bugatti su una di queste autostrade facendo saltare fuori una polemica che lo ha poi visto prosciolto da qualsiasi tipo di accusa sono la norma. A parità di auto che transitano sulle strade, le Autobahn non sembrano meno sicure delle strade limitate.
A non avere senso però potrebbe essere l’abolizione di un limite che, di fatto, non cambierebbe proprio niente. Già, perché secondo un esperto di matematica spagnolo, andare a 130 o 140 chilometri orari non varia molto la situazione per i guidatori che si trovano sulle arterie viabili del nostro o di altri paesi. Vediamo quale ragionamento poco intuitivo lo ha portato a capire questa cosa…
Correre? E per quale motivo, non ha senso!
Il popolare insegnante di matematica José Ángel Murcia è anche grande protagonista sui social network in questi giorni e sta girando molto un video dove l’uomo spiega ai “profani” perché andare a 140 chilometri orari non ha nessun senso: “Quando vado a 60 km/h percorro 60 km in un’ora e un chilometro in un minuto. In altre parole, il tempo che impiego per percorrere un chilometro è di 60 secondi. Se andassi a 120, impiegherei solo la metà del tempo, mentre a causa della velocità il tempo è doppio”, dice ad un certo punto del contenuto l’insegnante.
La teoria del matematico enuncia che più si guida velocemente, minore è il risparmio di tempo legato alla velocità, questo perché la relazione tra tempo e velocità è difatti inversa. Il guadagno di tempo nel passare da 120 a 140 chilometri orari insomma è di appena quattro secondi per chilometro percorso, il che non è certo una grande miglioria nei tempi di percorrenza di un’autostrada.
Insomma, alzare i limiti di velocità non avrebbe molto senso, anche se va considerata una cosa: Murcia ha preso in considerazione la differenza tra 120 e 140 chilometri orari ma sulle Autobahn per esempio non ci sono proprio limiti. E una BMW turbocompressa arriva sicuramente prima alla meta di una vecchia Fiat 500. In ogni caso, il dibattito sulla legittimità o meno di un limite di velocità si scontrerà sempre con il modello tedesco. E non è detto che ci sia un modo giusto o sbagliato di regolare questa questione.