Max Verstappen non fa più paura ai suoi avversari in Formula 1. “Nessuno si lascerà più intimidire”: arriva l’annuncio sul classe ’97
Max Verstappen ha appena vinto il suo quarto titolo mondiale di fila con la Red Bull, dimostrando di essere sempre più un leader all’interno del circus. Il modo in cui è arrivato il trionfo, dimostra la sua forza. La scuderia austriaca, infatti, non ha attraversato la migliore annata con l’olandese che ha dovuto sudare più del previsto per arrivare al traguardo. Ha pesato il mancato aiuto del compagno di team, Sergio Perez, un autentico fantasma. Così come alcune involuzioni della vettura dall’estate in poi.
Insomma il classe ’97 ha dimostrato ancora una volta in più il perché è il leader attuale. C’è però a chi proprio non piace e ha avuto modo da ridire sia su di lui sia sul padre Jos, nell’ultimo periodo. Come ad esempio l’ex pilota Johnny Herbert, oggi spesso Commissario di gara. Quest’ultimo è stato protagonista di diverse frecciatine che riguardano il quattro volte campione del mondo.
Motivo di discussione è stato quanto successo ad Abu Dhabi, in cui, secondo Herbert, Verstappen avrebbe tentato di intimidire Oscar Piastri volutamente ma senza riuscirci, finendo per ricevere una “punizione”. L’olandese, infatti, ha avuto 10” di penalità da parte dei giudici di gara per aver causato una collisione con il giovane pilota della McLaren, contatto che ha mandato entrambi i piloti in testacoda. “Stupidi idioti”, era stata la reazione a caldo dell’iridato.
La cosa non è andata giù ad Herbert che ne ha così parlato in un’intervista concessa a CoinPoker. “Era una questione di intimidazione, Verstappen ha provato a fare la voce grossa con Piastri. Ma quest’ultimo ha dimostrato di essere pronto a rispondere alla sfida, non lasciandogli strada”, asserisce l’ex pilota. Se in passato, infatti, secondo Herbert c’erano più colleghi pronti a farsi da parte davanti alle presunte intimidazioni dell’olandese, adesso non sarà più così, soprattutto in vista del 2025.
“Verstappen per anni ha usato tutte le armi possibili, compresa l’intimidazione ma in questa stagione le cose sono cambiate e l’anno prossimo cambieranno ancora di più”, dice il noto Commissario di gara. La chiosa è sull’opinione di come ci saranno sempre meno piloti ad aver paura dell’olandese: “Le discussioni con Russell e quanto successo con Piastri e Norris lo dimostrano. Ci saranno molti più colleghi pronti a duellare ruota a ruota con lui, ovvero Hamilton, Leclerc, Russell, Norris e Piastri”. Sono quelli che contenderanno il titolo l’anno prossimo all’olandese.
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